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giovedì 13 febbraio 2014

DEPOSIZIONI PRISCIANO: RICHIESTA AMPLIAMENTO DELLA RETE DI MONITORAGGIO INDUSTRIALE

ARPA UMBRIA
Dipartimento Provinciale di Terni
DIREZIONE
Dott. Ing. Adriano Rossi
SEDE

Oggetto: deposizioni Prisciamo e alto livello di concentrazione di nichel, cromo, arsenico nei suoli. Necessario ampliamento della rete di monitoraggio industriale. Richiesta di copertura di alcuni siti sensibili.

Con la presente le sottoscritte associazioni rappresentano alla S.V. la necessità dell'ampliamento della rete di monitoraggio industriale in Terni, con particolare riferimento alle c.d. deposizioni.
In particolare, alla luce dell'alto livello di concentrazione di metalli pesanti registratosi presso il quartiere di Prisciano, gli scriventi richiedono la copertura di zone particolarmente sensibili quali:
  1. l'Istituto Comprensivo di Scuola Statale dell'Infanzia primaria e secondaria di I° grado "G. Oberdan";
  2. il parco Rosselli;
  3. il Polo Didattico-Scientifico universitario di Pentima;
  4. sul tetto delle Acciaierie AST-TK, onde misurare l'impatto ambientale delle c.d. emissioni diffuse, sul modello di quanto già effettuato dall'ARPA della Val d'Aosta, eventualmente anche calibrando la collocazione a fini di valutazione del grado di esposizione dei dipendenti dello stabilimento.
Si chiede altresì di videosorvegliare le aree di collocazione dei deposimetri, onde assicurare massima certezza nella raccolta dati.

Ringraziando per i servizi sinora svolti, si invita nondimeno ARPA Umbria a moltiplicare gli sforzi - anche in termini di risorse impiegate sul territorio - a beneficio della più attenta analisi della situazione ambientale della città di Terni, notoriamente bisognosa di massima attenzione su tale fronte.
Gli scriventi segnalano infine l'opportunità che un simile monitoraggio venga infine reso obbligatorio in sede di rilascio AIA, a totale o parziale carico dell'istante, evitando accuratamente possibili conflitti di interesse e ferme restando supervisione e gestione da parte di ARPA Umbria.
Nell'attesa di un concreto riscontro, si inviano cordiali saluti.

Andrea Liberati, Italia Nostra Terni
Amos Macinanti, WWF Umbria

Terni, 13 febbraio 2014.

dott. Andrea Liberati 348.360.11.35
dott. Amos Macinanti 338.86.48.712

martedì 4 febbraio 2014

[TERNI] QUARTIERE DI PRISCIANO, PARCO GIOCHI IN ZONA FORTEMENTE CONTAMINATA DA NICHEL E CROMO: IL SINDACO INTERVENGA SUBITO

Dintorni area parco giochi di Prisciano - razzolio di avicoli
Dintorni area parco giochi di Prisciano - razzolio di avicoli
Centralina di Prisciano (deposimetri in basso)
Parco giochi di Prisciano
Parco giochi di Prisciano
Salute in polvere
Nell'attesa che il primo cittadino di Terni assuma le iniziative necessarie per porre in sicurezza i suoli contaminati da nichel, cromo e arsenico, sottoponiamo all'Amministrazione comunale il caso del parco giochi per bambini collocato in area contigua (quindici metri c.a) a quella di rilevamento ufficiale ove ARPA Umbria ha constatato la presenza di livelli altissimi di metalli pesanti nelle deposizioni.
E' purtroppo prevedibile che i nostri piccoli, in buona parte del quartiere di Prisciano - e non solo - siano sottoposti da anni a concentrazioni elevatissime di elementi di natura altamente pericolosa. I più piccini oltretutto usano non di rado toccare e raccogliere la terra: ebbene sappiamo che tale comportamento, in un luogo simile, può trasformarsi in una rischiosa abitudine.
Ecco perché oggi chiediamo ufficialmente al sindaco di provvedere con urgenza, coinvolgendo però in subordine anche il prefetto: qualora il Comune non adottasse in tempo rapidi le misure più adatte, rimuovendo da subito il summenzionato spazio attrezzato per bambini, delimitando l'area di contaminazione dei metalli pesanti e vietando le relative coltivazioni e allevamenti su terreni e orti urbani interessati da tali fenomeni, incalzeremo direttamente il rappresentante del Governo perché, nell'ambito delle ampie prerogative che la legge gli attribuisce, sia questi a surrogare l'eventuale imprudente inerzia degli Enti locali.

Andrea Liberati, Italia Nostra Terni
Giuseppe Rinaldi, WWF Umbria

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